lunedì 24 agosto 2020

Il disco rotto della beata gioventù


di Anissia Immorlano



 



I giovani "untori" contro cui puntiamo il dito sono gli stessi che deridevamo qualche mese fa per aver partecipato allo sciopero per il clima. 

Oggi (dicono gli adulti) pensano solo a divertirsi, non curanti delle conseguenze delle loro azioni, del fatto che così facendo non solo si ammaleranno loro, ma faranno ammalare nonni e genitori.

Ieri (dicevano sempre gli adulti) pensavano solo a saltare un giorno di scuola per manifestare contro i "grandi". Quei grandi non curanti delle conseguenze delle loro azioni, del fatto che così facendo non solo hanno fatto ammalare la casa che li ospita, ma si sono ammalati anche loro. 

Cosa voglio dire? Che nonostante tutte le comodità, le agiatezze e la parvenza di superficialità, è difficile essere giovani in questo mondo, e -forse- in Italia ancora di più. Che agiscano secondo il loro interesse o per quello collettivo (si vedano il movimento delle Sardine o l'operato di Greta Thunberg), o che non agiscano affatto, saranno comunque bersaglio di attacchi e scherno: dovranno subire lo sguardo inquisitore degli adulti che, dopo aver sputato sentenze frutto di una certa pigrizia mentale, si limiteranno ad alzare le spalle e aprire le braccia in segno di rimprovero - e al contempo di resa- scuotendo la testa con fare rassegnato perché, ormai, è inutile parlare a queste nuove generazioni. 

A ben notare però, sono quelle stesse nuove generazioni che da un giorno all'altro si sono viste chiudere scuole ed università, con il divieto assoluto di mettere il naso fuori dalla porta di casa: uscire a fare la spesa era compito esclusivo dell'adulto, ça va sans dire, come anche tenersi in allenamento nelle campagne. Insomma, i giovani non si sono trasformati in "cinghialoni" (cit.) da corsa e tanto meno in leoni da tastiera (sorry, boomer). Nonostante proprio a bambini e ragazzi sia stato chiesto il sacrificio più grande: sono stati isolati, allontanati da amici, compagni, insegnanti, allenatori, persone al di fuori della propria famiglia con cui giocare, socializzare, confrontarsi. 

"Beh ma sono contenti di starsene a casa da scuola"

"Avrebbero comunque passato tutto il tempo attaccati al computer" 

"E' il momento che tornino a scuola, i genitori ne hanno bisogno" 

Ed ecco che spunta sempre il punto di vista dell'adulto, le sue necessità. In questo mondo (mal) governato da matusalemme imperituri e impregnato di adultocentrismo, dimentichiamo costantemente che il bambino non è un piccolo adulto e che l'adolescente non è un adulto immaturo e ingenuo. Oserei dire che l'adulto immaturo è piuttosto chi piagnucola da mesi lamentando di essere stato privato della propria libertà.

Sto dicendo che non avrebbero dovuto chiudere le discoteche e che i ragazzi dovrebbero essere liberi di creare assembramenti senza nessuna accortezza? Assolutamente no - ed evito di entrare nel merito della questione discoteche- però mi chiedo: se i ragazzi non sono liberi di andarsene in giro come prima e come più piace loro, per quale motivo dovrebbero esserlo gli adulti? Quando è successo che gli adulti hanno smesso di dare l'esempio? Perché chiedono responsabilità a chi si affaccia nel mondo e avrebbe bisogno davvero di una guida, ma non mostrano un briciolo di buonsenso? E perché quando i giovani lanciano un grido di aiuto e  chiedono che le cose cambino, i "grandi" volgono lo sguardo altrove? 

Insomma, questi adulti incoerenti che affermano che darebbero la vita per i loro figli, rifiutano nel modo più assoluto che si dica che stanno lasciando in eredità un mondo senza futuro. Nella migliore delle ipotesi risponderanno che sono solo discorsi da ambientalisti fanatici. E che i nuovi contagi sono colpa dei giovani irresponsabili.

Rewind.


N.B. : le righe che avete appena letto sono solo il frutto di una riflessione di chi non ha ancora capito se appartiene al mondo degli adulti o fa ancora parte di quello dei giovani. Per chi avesse voglia di approfondire alcune delle questioni qui appena accennate, lascio qualche link. Buona lettura!

https://alleyoop.ilsole24ore.com/2020/08/20/mario-draghi/

https://lavialibera.libera.it/it-schede-10-fridays_for_future

http://www.animabella.it/2019/09/30/fridays-for-future-le-contraddizioni-e-lagire-politico/

https://www.bergamonews.it/2019/09/28/lo-sciopero-per-il-clima-e-le-futili-e-sciocche-critiche-degli-adulti/327944/

https://www.lavocedinewyork.com/arts/spettacolo/2020/08/23/semina-il-vento-uno-sguardo-positivo-sui-giovani-che-non-si-rassegnano/


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